La sottoscrizione da parte delle Associazioni di Categoria, Organizzazioni Sindacali e Confederazioni del nuovo Accordo Economico Collettivo (A.E.C.) del settore Commercio il 4 giugno di quest’anno ha rappresentato l’inizio di una nuova stagione per tutto il segmento dell’intermediazione.
La firma di un Accordo, in realtà, chiude un periodo anche decisamente lungo e complesso come in questo caso. Può, quindi, apparire contradditorio parlare di nuova stagione, di assenza di cesura tra ciò che si è appena concluso con quanto si va ad aprire. Ma è lo scenario il fattore nuovoche rende possibile utilizzare il nuovo Accordo quale grimaldello che apre al nuovo se il suo contenuto è costituito da una volontà di apertura da parte di tutti verso un’idea coerente con ciò che è già realisticamente in essere nel sistema dell’intermediazione.
Se vogliamo, è proprio la condivisione di tutte le parti sociali di un nuovo Accordo pieno di novità e di migliorie che induce alla riflessione verso il nuovo. Perché forse è ormai giunto il tempo di cambiare il format e non solo di migliorarne questo e quello specifico singolo contenuto. La natura di Accordo, ancora segnata da criteri di para subordinazione, sempre meno si adatta a imprese commerciali quali sono gli Agenti di Commercio. Ed è da questa riflessione, a chiusura di un importante Accordo, che inizia il nuovo.
L’Accordo Economico del 4 giugno 2025 entrato in vigore il successivo 1° luglio dello stesso anno rappresenta uno straordinario successo raggiunto dalle parti sociali tutte insieme, non una di meno. E altrettanto giusto per Fiarc, comunque, rivendicare un ruolo di protagonista nelle proposte e nel confronto con la rappresentanza delle imprese mettendo in campo quel tratto distintivo che la caratterizza e che le viene riconosciuto: capacità di analisi, conoscenza del settore, innovazione e assenza di demagogia.
I principali temi del nuovo Accordo li abbiamo già affrontati in un ciclo di incontri svolto da remoto; altri sono in svolgimento in presenza in molte sedi sul territorio. Queste iniziative le vogliamo accompagnare con una breve sequenza di informazione e analisi tramite news sugli argomenti che più e immediatamente producano vantaggi agli agenti.
A questa prima nota di presentazione ne seguiranno, infatti, altre tre – a cura di Sauro Spignoli – in cui verranno trattati altrettanti specifici temi: e–commerce (art.1 e 5), le variazioni unilaterali (art.3), l’indennità di fine rapporto (art.13).
Ovviamente questo non preclude la possibilità a richieste di approfondimento su questi o su altri articoli dell’Accordo da parte dei nostri Associati.
Insomma: appuntamento alla prossima settimana quanto parleremo (ed è una grande novità) di e–commerce.