1 Marzo 2024

ENASARCO: D’ONOFRIO (FIARC) “ECCO IL NOSTRO NEW DEAL PER LA FONDAZIONE”

Impegno per il rinnovo degli AEC scaduti, servizi e prestazioni sempre più efficienti e qualificati per gli iscritti: il coordinatore nazionale di Fiarc – e membro del CDA Enasarco – Fabio D’Onofrio racconta i progetti per un ‘nuovo corso’ della Fondazione

D. Alcuni giorni fa avete parlato di un “New deal” per la Fondazione Enasarco. Sono spunti per aprire una discussione o proposte per atti concreti?

Ambedue. Discussione con i nostri associati sul territorio, sono già molte le iniziative le iniziative in tal senso organizzate (Firenze, Bari, Messina, Padova, Bologna e prossime Foggia, Torino, Modena, Bolzano, Prato) e contestualmente terreno di confronto con le altre organizzazioni rappresentative della categoria firmatarie degli AEC di settore a partire dalle proposte per il loro rinnovo, ma anche atti concreti: solo per citare un risultato già raggiunto, finalmente entro il corrente anno – dopo un’attesa durata decenni – avremo la netta separazione del Fondo Firr. Una conquista che, a prima vista, potrebbe sembrare una semplice operazione di bilancio. Ma che, nella realtà, determinerà scelte importanti per la categoria, ad esempio sull’assistenza, ma anche sul sostegno all’impresa.”

D. A proposito, c’è il tema del rinnovo degli Aec, gli accordi economici ormai scaduti

“Come Fiarc, da tempo, stiamo monitorando i cambiamenti nel settore dell’intermediazione commerciale. Gli stessi Accordi Economici non possono non essere contaminati, ad esempio mettendo al centro dell’analisi e della proposta l’agente di commercio, i consulenti finanziari, gli agenti in mediazione d’affari e la Fondazione Enasarco. Credo che il lavoro svolto al tavolo con le altre organizzazioni rappresentative della categoria abbia prodotto una proposta di piattaforma contrattuale moderna e all’altezza delle esigenze dei nostri rappresentati. Ora ci attende il lavoro più duro; la trattativa con le controparti”.

D. Sarà abbastanza per reggere il confronto con i grandi mutamenti nella professione?

“No, ma è un primo IMPORTANTISSIMO passo nell’ambito della contrattualistica. Ora occorrono profonde modifiche anche alle norme di settore. Dobbiamo da subito sviluppare una incisiva iniziativa politico-sindacale per dare concretezza, anche rapidamente, ad alcune priorità prima tra tutte la riforma della Legge 204 che intervenga sull’annosa questione dell’attività di procacciamento e sulla formazione obbligatoria d’ingresso e la istituzione dei crediti formativi”.

D. Quindi è urgente la riforma delle norme. Sarà sufficiente?  

“Insieme alla riforma della Legge 204 e il rinnovo degli AEC occorrerà far scendere in campo anche la Fondazione Enasarco con tutta una sua rivisitazione. Pensiamo ad una Fondazione che diventa essa stessa partner delle associazioni sindacali e sostegno diretto alle imprese iscritte alla cassa, siano esse preponenti che proponenti, un vero e proprio NEW DEAL del rapporto tra l’Ente previdenziale e assistenziale e le associazioni sindacali firmatarie degli AEC e della Convenzione FIRR”.

D. Cosa può fare la Fondazione Enasarco?

Molto. Già la separazione del Fondo Firr è un segnale fortissimo, una diversa lettura degli investimenti in un’ottica di lungo respiro, insieme ad un buon Bilancio consuntivo, appena approvato, danno il segnale del cambiamento in atto.

Un cambiamento non di facciata, ma appunto di sostanza.

Occorre ora strutturare e ripensare alla missione stessa della Fondazione in cui, in sinergia e accordo con le Associazioni sindacali firmatarie degli AEC, si possa pensare a un sistema-rete capillare in grado di fornire un’attività di front office diffuso. Una nuova Mission: la capacità di erogare servizi e prestazioni, sempre più qualificati ed efficienti, come l’Assistenza sanitaria, la Certificazione del contratto di Agenzia, il Servizio previdenziale Enasarco – INPS, i Servizi e la tutela contrattuale AEC, l’Assistenza fiscale, la Formazione e il Microcredito”.

D. Cosa per quanto riguarda il welfare?

È una domanda ineludibile dobbiamo essere capaci di strutturare un efficace e mirato sistema di “Welfare d’impresa” secondo il principio dell’equo ritorno di risorse ai soggetti versatori.  

Che se accompagnato anche da un sistema qualificato di incontro tra le esigenze degli agenti e delle preponenti farà assumere alla Fondazione e alle associazioni sindacali un ruolo fondamentale nello sviluppo economico e che fanno assumere, all’agente e alla mandante, con questo progetto “pari dignità”. Non si tratta solo di fornire uno strumento di incontro “domanda/offerta” ma di organizzare un momento in cui le parti, decidendo di firmare un contratto, sottoscrivono reciprocamente un impegno progettuale.

D. Programma molto ambizioso

Si, si rende necessario dare concretezza ad una semplice idea: riportare Enasarco alle origini e, quindi, dare piena sostanza e dignità all’altra “mission” della Fondazione: formazione e sostegno ai propri contribuenti.

Su queste idee la Fiarc avanzerà proposte concrete e di immediata attuazione, sulle quali avvieremo un ampio dibattito tra tutte le parti sociali e di un pieno coinvolgimento della Fondazione e dei suoi organi di governo, affinché ognuno possa mettere in campo il proprio bagaglio di idee, progetti ed esperienze sul campo.

FIARC
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: Federazione Italiana Agenti e Rappresentanti di Commercio – F.I.A.R.C. CONFESERCENTI in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede in Via Nazionale 60 – 00184 Roma, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità di servizio:

a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web;
b) per rispondere alle sue eventuali richieste informative da Lei inoltrate attraverso il sito.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica:

[email protected]

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata:

[email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link: informativa privacy