COMUNICATO STAMPA
Fiarc-Confesercenti, da tempo, sta analizzando i cambiamenti nel settore dell’intermediazione
commerciale e progettando modifiche alle norme, alla contrattualistica, agli Accordi Economici.
Ponendo al centro dell’analisi e della proposta l’agente di commercio, i consulenti finanziari, gli
agenti in attività finanziaria, i collaboratori di mediatori creditizi e la Fondazione Enasarco.
Occorre adesso dare concretezza ad alcune priorità prima tra tutte la riforma della Legge 204 che
intervenga sull’annosa questione dell’attività di procacciamento e sulla formazione obbligatoria
d’ingresso. Ma, insieme a questo, serve strutturare un sistema qualificato di incontro tra le
esigenze degli agenti e delle preponenti che assumono, in tale progetto “pari dignità”. Non si
tratta solo di fornire uno strumento di incontro “domanda/offerta” ma di organizzare un
momento in cui le parti, decidendo di firmare un contratto, sottoscrivono reciprocamente un
impegno progettuale.
È però anche il momento in cui le Associazioni possano costituire un sistema – rete capillare in
grado di fornire un’attività di front office diffuso, in sinergia e in convenzione con la Fondazione
Enasarco. Una nuova struttura capace di erogare prestazioni agli iscritti alla Fondazione: (a titolo
solo indicativo e non esaustivo) Assistenza sanitaria, Certificazione del contratto di Agenzia, Servizi
e tutela contrattuale AEC, Assistenza fiscale, Formazione e Microcredito.
Una Fondazione, quindi, che diventa partner delle associazioni sindacali e sostegno diretto alle
imprese iscritte alla Cassa, un vero e proprio NEW DEAL.
È ineludibile, inoltre, strutturare un efficace e mirato sistema “Welfare d’impresa” secondo il
principio dell’equo ritorno di risorse ai soggetti versatori. Anche in questo caso si rende necessario
dare concretezza a una semplice idea: riportare Enasarco alle origini e, quindi, dare piena sostanza
e dignità all’altra “mission” della Fondazione: formazione sostegno ai contribuenti.
Su queste idee la Fiarc-Confesercenti avanzerà proposte concrete e di immediata attuazione, sulle
quali avvierà un ampio dibattito tra tutte le parti sociali e un pieno coinvolgimento della
Fondazione e dei suoi organi di governo affinché ognuno possa mettere in campo il proprio
bagaglio di idee, progetti ed esperienze.
Roma, 13 luglio 2023