19 Marzo 2020

LETTERA APERTA DI GISELLA FACTA

LETTERA APERTA DI GISELLA FACTA
Presidente della FIARC di Torino
Noi agenti di commercio siamo giustamente delusi e arrabbiati. Anche io. La sensazione di essere una categoria invisibile è forte.
La Fiarc, di cui faccio parte, è attiva e si è mossa immediatamente, come dimostra lettera inviata al ministro Catalfo sulla vicenda dei 600 euro di sostegno al reddito (si veda il post pubblicato su questa stessa pagina).
Non è facile e dobbiamo essere uniti nel dare voce a tutti. Siamo preoccupati e la ripresa per ora è una grande incognita, per tutti i settori.
Leggo molti commenti di colleghi sfiduciati: ne hanno ben ragione, delusi dal nostro Ente che latita, come già denunciato da Fiarc insieme ad altri, ma le prossime elezioni Enasarco saranno ancora più importanti di quanto non si sia già detto fino a ora. Se chi ci rappresenta non viene messo nella condizione di influenzare dall’interno e con forza la gestione del nostro Ente, allora sarà sempre meno nostro.
Andrà tutto bene? Me lo auguro, lo spero, ma dobbiamo ragionare pensando che non andrà proprio tutto tutto bene, avremo bisogno di supporto, di aiuti economici e agevolazioni fiscali.
Quindi: forti e uniti fin da ora. Polemiche e commenti non servono, ma capisco che anche lo sfogo in questo momento sia necessario. Basta che non diventi l’unica modalità di reazione.
Intanto stiamo a casa. Questa è la priorità assoluta di tutti, per la salute di tutti e per tornare presto alla normalità. Grazie a tutti gli operatori sanitari per come stanno lavorando per noi.