30 Aprile 2020

CORONAVIRUS/ENASARCO, LE SIGLE DI ‘FARE PRESTO!’: “AIUTI AGLI ISCRITTI ANCORA IN ALTO MARE”

CORONAVIRUS/ENASARCO, LE SIGLE DI ‘FARE PRESTO!’: “AIUTI AGLI ISCRITTI ANCORA IN ALTO MARE”


Ieri, mercoledì 29 aprile, il CdA di Enasarco si è nuovamente riunito per cercare di deliberare nuove misure di sostegno economiche per gli iscritti, colpiti dai danni legati all’Emergenza Coronavirus, “ma purtroppo è andata in scena l’ennesima “incompiuta”, per incompletezza documentale: siamo ancora in alto mare, mentre agenti di commercio e consulenti finanziari hanno bisogno di concretezza e aiuti, che purtroppo a oggi risultano ostinatamente inadeguati per la categoria” dicono Luca Gaburro, Antonino Marcianò, Alfonsino Mei, Davide Ricci e Gianni Guido Triolo, Consiglieri d’Amministrazione della Fondazione e rappresentanti delle sigle Anasf, Confesercenti, Federagenti e Fiarc. A oggi, come misura straordinaria, “Enasarco ha deliberato una cifra complessiva di 8.240.000 euro in grado di soddisfare, secondo le previsioni, solo circa 8.000 richiedenti totali nell’anno e peraltro, viste le procedure previste, non prima di ottobre. Ebbene ad oggi sono state presentate già più di 22.000 domande: sono trascorsi due mesi dalla prima delibera ma ad oggi la risposte dell’Ente è ancora insufficiente”, lamentano i 5 Consiglieri di Amministrazione, che insieme rappresentano la lista unitaria “Fare Presto!”, candidata alla guida della Fondazione: “Noi abbiamo presentato, da tempo, varie ipotesi tra cui quelle di prendere parte degli utili di Bilancio e destinarli agli iscritti, consentire l’anticipazione del FIRR su base volontaria e costituire un fondo di garanzia per favorire l’accesso al credito per gli iscritti. Ma purtroppo dobbiamo constatare, per l’ennesima volta, che l’attuale maggioranza dell’Ente, nonostante l’indicazione del Ministero del Lavoro, è stata tempestiva solo nel rinviare le elezioni online previste per il 17-30 aprile; mentre per dare aiuto e sostegno alle migliaia di famiglie di agenti e consulenti che stanno vivendo un dramma economico e sociale questa tempestività manca del tutto. Noi continueremo a batterci per la tutela degli iscritti e delle loro famiglie” concludono i 5 Consiglieri riferibili a “Fare Presto!”